Newsletter dicembre 25
- Elisa
- 1 dic
- Tempo di lettura: 2 min
Ciao!
Questo mese voglio condividere con te una pratica semplice ma trasformativa: la pratica gratitudine.
Se preferisci ascoltare questa newsletter, puoi farlo qui sotto.
La gratitudine come lente
La gratitudine è un cambio di prospettiva: ci aiuta a spostare l’attenzione da ciò che manca a ciò che c’è già.
Non è negare le difficoltà o fingere che vada tutto bene, ma riconoscere che, anche nei momenti complessi, esistono piccole cose che meritano il nostro grazie.
Piccoli grazie quotidiani
La gratitudine non ha bisogno di gesti enormi: vive nelle cose semplici.
Il primo sorso di tè caldo al mattino.
Un messaggio inaspettato da un’amica.
Il sole che filtra dalla finestra.
Notare queste cose, e ringraziarle mentalmente, cambia il modo in cui viviamo la giornata.
La gratitudine e il corpo
Provare gratitudine ha effetti anche fisici: rallenta il respiro, rilassa i muscoli, migliora l’umore.
Puoi portarla nel corpo in tre passi:
Chiudi gli occhi e pensa a qualcosa per cui sei grata/o ora.
Nota come si sente il tuo corpo mentre ci pensi.
Respira in quella sensazione, lasciandola espandere.
La gratitudine come abitudine
Come ogni pratica di consapevolezza, la gratitudine cresce con la costanza.
Puoi iniziare così:
Ogni sera, scrivi 3 cose per cui sei grata/o.
Ringrazia mentalmente una persona ogni giorno.
Porta gratitudine anche verso te stessa/o per ciò che fai e sei.
Una pratica semplice: la doccia di gratitudine 🚿
La prossima volta che fai la doccia, lascia che l’acqua diventi il tuo promemoria:
Inspira pensando a qualcosa di bello della tua giornata.
Espira ringraziando mentalmente.
Bastano pochi minuti per sentirti più radicata/o e serena/o.
In sintesi
Scrivi ogni giorno 3 cose per cui sei grata/o.
Porta la gratitudine nel corpo e nel respiro.
Trasformala in un’abitudine quotidiana.
Ricorda di includere te stessa/o nella lista.
Questo mese non troverai eventi in programma ma sarò a tua disposizione per degli incontri (anche online) su misura per te <3
Namasté,
Elisa
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